philoò

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Reference

La prof. Francesca Marina Maucioni ha attivato presso la struttura da me diretta un laboratorio di pratica della filosofia indirizzato al personale sanitario e finalizzato ad ampliare l'azione di contrasto e prevenzione dello stress da lavoro. Il laboratorio ha operato a più riprese tra il 2009 e il 2012 e ha coinvolto gran parte del personale con esito positivo.  

(Prof.Renzo Galanello Direttore II Clinica Pediatrica Università degli studi Cagliari - USL 8 Cagliari)

Riguardo agli “incontri filosofici” voglio riportare alla lettera le parole  dell'ultimo blog di Saramago che rispecchiano fedelmente il mio pensiero: <Penso che nella società attuale ci manchi la Filosofia, come spazio, come luogo, come metodo (soprattutto! ...e questo lo penso io) di riflessione che può anche non avere un obiettivo determinato, come la scienza che invece procede per soddisfare i suoi obiettivi; ci manca la riflessione, pensare, necessitiamo del lavoro di pensare e mi sembra che, senza idee non andiamo da nessuna parte.>.

E' dunque questo lo spirito che mi ha condotto a frequentare questi incontri, dove mi ricavo uno spazio della mente e dello spirito che mi aiuta nell'affrontare le grandi e piccole cose dei miei giorni. 
 

(Maddalena Morittu Medico II Clinica Pediatrica Cagliari)

Gli  incontri “filosofici” hanno contribuito a risvegliare in me lo spirito critico e a confrontarmi con opinioni diverse rafforzando in me l' idea che essere moderni significhi tornare anche un po' al passato al mondo antico dove tutto forse era già stato detto e da cui molto abbiamo ancora da imparare. Vale sempre la pena di frequentare un luogo dove si discute, dove si dialoga dove non si antepone sempre la tecnologia!

(M.Laura Costa Medico azienda ospedaliero-universitaria Cagliari)

Agli incontri di filosofia non ci si annoia mai, non si vedono visi stanchi anche dopo una giornata di intenso lavoro, non si abbassa mai il livello di attenzione e il tempo stabilito non basta mai. Ogni argomento ne trascina un altro ed ogni intervento ne chiama altri dieci. Personalmente ho fatto della filosofia la mia bandiera anche perché, attraverso il dialogo socratico che ho utilizzato in ambito lavorativo, mi ha permesso di costruire una rete di incontri programmatici e di confronto  che hanno dato motivazione al personale e reso efficiente ed efficace l’azione amministrativa delle strutture complesse nelle quali ho operato. 

(Bernadetta Balia dirigente pubblica amministrazione)

Ho affinato la capacità di accettare la diversità del pensiero e delle scelte altrui, dell’assenza di un termine ultimo sulla capacità umana di comprendere, sulla necessità dell’argomentazione delle proprie tesi, quanto più possibile oggettivata; ma soprattutto, ho assaporato il valore del confronto, non come spunto per una contrapposizione aprioristica, ma come indispensabile elemento di arricchimento del pensiero, dell’esperienza. E’ proprio il valore del pluralismo e della necessità del dialogo la maggior lezione che credo di aver tratto durante questi anni. (di incontri di filosofia

(Gianpaolo Soddu ingegnere)

E’ per me ancora motivo di stupore come un insieme di persone diverse per età , cultura e provenienza, possa  in  un tempo relativamente breve diventare un Gruppo.

(Paolo Cannas Ingegnere)

La prima volta che ho sentito parlare di incontri “filosofici” da una mia amica tra me e me ho sorriso pensando fosse qualcosa al di fuori della mia portata e comunque qualcosa esclusivamente per addetti ai lavori. Ho iniziato perché mi intrigava e per la curiosità di vedere come si svolgevano. Devo dire che mi sono trovata molto bene. Sono motivata perché questa frequentazione mi offre vari spunti di riflessione e di approfondimento, sono contenta di aver colto questa opportunità capitatami per caso.

(Anna Maria Pisano Dipendente RAI)

Gli incontri “filosofici”li ho vissuti sempre come un’immersione in un elemento speciale, perché soprasensibile, ma comunque esperibile, al pari dell’aria e dell’acqua: la riflessione. Si è trattato di un’utile palestra, anche per il consolidamento di virtù come il pluralismo e lo smussamento di residui, talvolta insospettabili, di intransigenza. Per certi versi, si è trattato di una vera e propria terapia, non solo del linguaggio, come prescriveva Wittgenstein, ma del pensiero in tutti i suoi aspetti. Spero che questa esperienza, così preziosa, continui nel tempo.

(Giancarlo Pillitu Insegnante)

Gli incontri di filosofia hanno rappresentato uno stimolo per superare le mie ansie, timidezze e la paura di esprimere le mie opinioni in pubblico. Mi hanno rammentato la tolleranza, il rispetto altrui e la capacità d’ascolto nelle conversazioni laddove, forse per fretta o per presunzione, ero solita anticipare le frasi dell’interlocutore spesso travisandone le conclusioni.  Gli incontri di filosofia hanno risposto al desiderio di migliorare me stessa e le mie conoscenze. Per le ragioni appena esposte consiglierei sinceramente gli incontri di filosofia al mio miglior amico.

(Miriam Tronci Medico)

Se si è presi dal vortice che il ritmo della vita moderna ci impone: professionisti, industriali, commercianti, madri e nonne a tempo pieno, accade che trascuriamo tanti ambiti della comunicazione e siamo relegati  entro una bolla impermeabile che ci impedisce uno scambio intellettuale e affettivo col mondo che ci circonda  rendendo  problematica la consapevolezza di noi stessi. Se di questo stato avvertiamo la limitazione, se  sentiamo il bisogno di uscire dal contingente, mi sento di consigliare l’approccio filosofico. Ma c’è di più: gli incontri che si svolgono sempre in un clima di serena collaborazione , e disponibilità, facilitano il contatto umano fra i partecipanti, favoriscono l’amicizia tra persone diverse e promuovono un travaso di emozioni  e di idee da cui ritengo , usciamo tutti culturalmente ed emotivamente arricchiti.

(Leontina D'Angiò Docente università)

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